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Fantasy Nuraghes S’Arena

Un suggestivo corto (Fantasy) del regista Mauro Aragoni sulla Sardegna selvaggia – Nuraghes S’Arena in onda il 19 marzo alle 23.30 su Paramount Channel.

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Nuraghes è un Fantasy visionario  che prende ispirazione da un’antica civiltà esistita realmente in Sardegna. Le vicende si svolgeranno in un isola  dominata dalle forze del male. I costumi sono stati  riprodotti fedelmente prendendo spunto dai reperti e i bronzetti Sardi. Il film attingerà da diverse leggende dell’immaginario e del folclore Sardo come streghe, fate, demoni, draghi e giganti.

L’azione si svolge nell’isola degli immortali (Sardegna), all’epoca del bronzo in mezzo al grande verde dove  popoli di guerrieri dominano le torri del cielo . Il protagonista del racconto affronterà i suoi incubi, attraverso ogni singolo combattente dell’isola, per arrivare a sfidare l’uomo che gli ha tolto tutto.

 

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34 Torino Film Festival

Torino Film Festival – 34 TFF

Uno dei principali festival internazionali di cinema dedicati alla scoperta di nuovi linguaggi cinematografici e nuovi talenti. . Il direttore del festival, Emanuela Martini, sarà affiancato da un guest director d’eccellenza, il premio Oscar Gabriele Salvatores che presenterà una sezione da lui curata. La madrina  del festival sarà Jasmine Trinca.

Sarà un grande festival di cinema “indipendente“, promette la direttrice artistica Emanuela Martini.

Nove giorni di proiezioni, dal 18 al 26 novembre, con 158 film, di cui 43 anteprime mondiali, 15 film .

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In concorso un solo film italiano, I figli della notte di Andrea De Sica, nipote di Vittorio.

Ecco i film che da “inseguire” nella giostra delle proiezioni

 I figli della notte di Andrea De Sica

Giulio è un ragazzo di 17 anni che riesce a sopravvivere alla solitudine e alla dura disciplina di un collegio per rampolli dell’alta società grazie all’amicizia con Edoardo, un altro ospite del collegio. I due diventano inseparabili e iniziano ad architettare fughe notturne dalla scuola-prigione
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Free State of Jones di Gary Ross

L’incredibile storia vera di Newt Knight, il contadino del Sud degli States che durante la Guerra Civile Americana si ribellò all’esercito confederato. Con l’aiuto di un gruppo di agricoltori e di schiavi, Knight guidò una rivolta che portò la Contea di Jones a separarsi dagli Stati della Confederazione. Dalle sue nozze con l’ex schiava Rachel nascerà la prima comunità di razza mista del dopoguerra.
 

 

Wir sind die Flut (We are the tide) di Sebastian Hilger

Quindici anni fa l’oceano è sparito dalla costa di Windholm, in Germania. E così pure i bambini del luogo. Il giovane fisico Micha vorrebbe condurre studi approfonditi su questo fenomeno inspiegabile, ma necessiterebbe della borsa di studio che gli è stata negata. Decide comunque di partire, accompagnato da Jana, ex collega e figlia del rettore dell’università in cui lavora. Ad attendere i due, un mistero da svelare e i fantasmi del loro passato in comune

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Christine di Antonio Campos

Il film racconta la vera storia della giornalista televisiva Christine Chubbuck, soffermandosi negli ultimi mesi di vita durante il 1974, quando pianificò metodicamente il suicidio in diretta TV.

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Free Fire di Ben Wheatley

Free Fire è ambientato nel 1978 a Boston e segue le vicende di un gruppo di contrabbandieri alle prese con una partita di armi. Il tutto si svolge all’interno di un magazzino, dove si fronteggiano i due trafficanti di armi

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Hele Sa Hiwagang Hapis (A Lullaby to the sorrowful mystery) di Lav Diaz

Tra il 1896 e il 1897 nelle Filippine si combatte contro il colonialismo spagnolo, che sembra però invincibile: l’uccisione del poeta rivoluzionario José Rizal da parte degli occupanti e quella del leader del movimento dei Katipunan Andres Bonifacio su ordine del futuro Presidente filippino Aguinaldo allontanano i sogni di indipendenza di un popolo e costringono diversi rivoluzionari alla fuga nella foreste pluviali dell’arcipelago.
 

 

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Venezia Cinema 74 Mostra

La 74 Mostra Internazionale D’arte Cinematografica  di Venezia è organizzata dalla Biennale  e si terrà al Lido di Venezia  dal 30 Agosto al 9 settembre 2017

La Mostra vuole favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, di spettacolo e di industria, in uno spirito di libertà e di dialogo. La Mostra organizza retrospettive e omaggi a personalità di rilievo, come contributo a una migliore conoscenza della storia del cinema.

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Il programma completo dalla 74a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

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FILM IN CONCORSO

HUMAN FLOW
di AI WEIWEI
Germania, Usa / 140’
MOTHER!
di DARREN ARONOFSKY
con Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Michelle Pfeiffer, Domhnall Gleeson, Ed Harris
Usa / 120’
SUBURBICON
di GEORGE CLOONEY
con Matt Damon, Julianne Moore, Noah Jupe, Oscar Isaac / Usa / 104’
THE SHAPE OF WATER
di GUILLERMO DEL TORO
con Sally Hawkins, Michael Shannon, Richard Jenkins, Doug Jones, Michael Stuhlbarg, Octavia Spencer / Usa / 119’
THE INSULT
di ZIAD DOUEIRI
con Adel Karam, Kamel El Basha, Camille Salameh, Rita Hayek / Francia, Libano / 110’
LA VILLA
di ROBERT GUÉDIGUIAN
con Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Jacques Boudet, Anaïs Demoustier, Robinson Stévenin / Francia / 107’
LEAN ON PETE
di ANDREW HAIGH
con Charlie Plummer, Steve Buscemi, Chloë Sevigny / Gran Bretagna / 121’
MEKTOUB, MY LOVE: CANTO UNO
di ABDELLATIF KECHICHE
con Shain Boumedine, Ophélie Baufle, Salim Kechiouche, Lou Luttiau, Alexia Chardard, Hafsia Herzi / Francia, Italia / 180’
SANDOME NO SATSUJIN (THE THIRD MURDER)
di KOREEDA HIROKAZU
con Fukuyama Masaharu, Yakusho Kōji, Hirose Suzu / Giappone / 124’
JUSQU’À LA GARDE
di XAVIER LEGRAND
con Denis Ménochet, Léa Drucker, Thomas Gioria, Mathilde Auneveux, Saadia Bentaïeb Francia / 90’
AMMORE E MALAVITA
di MANETTI Bros.
con Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Claudia Gerini, Carlo Buccirosso / Italia / 133’
FOXTROT
di SAMUEL MAOZ
con Lior Ashkenazi, Sarah Adler, Yonatan Shiray / Israele, Germania, Francia, Svizzera / 113’
THREE BILLBOARDS OUTSIDE EBBING, MISSOURI
di MARTIN McDONAGH
con Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell, Abbie Cornish, John Hawkes, Peter Dinklage / Gran Bretagna / 110’
HANNAH
di ANDREA PALLAORO
con Charlotte Rampling, André Wilms / Italia, Belgio, Francia / 95’
DOWNSIZING
di ALEXANDER PAYNE
con Matt Damon, Christoph Waltz, Hong Chau, Kristen Wiig / Usa / 140’
JIA NIAN HUA (ANGELS WEAR WHITE)
di VIVIAN QU
con Wen Qi, Zhou Meijun, Shi Ke, Geng Le, Liu Weiwei, Peng Jing / Cina, Francia / 107’
UNA FAMIGLIA
di SEBASTIANO RISO

con Micaela Ramazzotti, Patrick Bruel / Italia / 105’
FIRST REFORMED
di PAUL SCHRADER

con Ethan Hawke, Amanda Seyfried, Cedric Kyles / Usa / 108’
SWEET COUNTRY
di WARWICK THORNTON

con Sam Neill, Bryan Brown, Hamilton Morris, Thomas M. Wright / Australia / 112’
THE LEISURE SEEKER
di PAOLO VIRZÌ

con Helen Mirren, Donald Sutherland / Italia / 112’
EX LIBRIS – THE NEW YORK PUBLIC LIBRARY
di FREDERICK WISEMAN

Usa / 197’

FILM  IN CONCORSO NELLA SEZIONE ORIZZONTI 

  • Nico di Susanna Nicchiarelli
  • Napadid Shodan (Disappearance) di Ali Asgari
  • Espèces menacées di Gilles Bourdos
  • The Rape of Recy Taylor di Nancy Buirski
  • Caniba di Lucien Castaing-Taylor, Verena Paravel
  • Les Bienheureux di Sofia Djama
  • Marvin di Anne Fontaine
  • Invisible di Pablo Giorgelli
  • Brutti e cattivi di Cosimo Gomez
  • The Cousin di Tzahi Grad
  • The Testament di Amichai Greenberg
  • Bedoune Tarikh, Bedoune Emza (No Date, No Signature) di Vahid Jalilvand
  • Los versos del olvido di Alireza Khatami
  • La nuit où j’ai nagé (Oyogisugita Yoru) di Damien Manivelle, Igarashi Kohei
  • Krieg di Rick Osterman
  • West of Sunshine di Jason Raftopoulos
  • Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone
  • Indir Trénu (Under the tree) di Hafsteinn Gunnar Sigurdsson
  • La vita in comune di Edoardo Winspeare

FUORI CONCORSO (FICTION)

Our Souls at Night di Ritesh Batra
Il Signor Rotpeter di Antonietta De Lillo
Victoria & Abdul di Stephen Frears
La mélodie di Rachid Hami
Outrage Coda di Takeshi Kitano
Loving Pablo di Fernando León de Aranoa
Zama di Lucrecia Martel
Wormwood di Errol Morris (mini serie)
Diva! di Francesco Patierno
Le fidèle di Michaël R. Roskam
Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini
The Private Life of a Modern Woman di James Toback
Brawl in Cell Block 99 di S. Craig Zahler

FUORI CONCORSO (NON FICTION) 
Cuba and the Cameraman di Jon Alpert
My Generation di David Batty
Piazza Vittorio di Abel Ferrara
The Devil and Father Amorth di William Friedkin
This Is Congo di Daniel di Daniel McCabe
Ryuichi Sakamoto: Coda di Stephen Nomura Schible
Jim & Andy: The Great Beyond. The Story of Jim Carrey, Andy Kaufman and Tony Clifton di Chris Smith
Happy Winter

FUORI CONCORSO – EVENTI SPECIALI 

Casa d’altri di Gianni Amelio 

Michael Jackson’s Thriller 3D di John Landis

Making of Michael Jackson’s Thriller (1983) di John Landis

 

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Selezione Ufficiale

Volubilis
di Faouzi Bensaïdi
Sceneggiatura: Faouzi Bensaïdi
 
Il contagio – The Contagion
di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini
Sceneggiatura: Matteo Botrugno
Daniele Coluccini, Nuccio Siano
 
M
di Sara Forestier
Sceneggiatura: Sara Forestier
 
Ga’agua – Longing
di Savi Gabizon
Sceneggiatura: Savi Gabizon
 
Candelaria
di Jhonny Hendrix Hinestroza
Sceneggiatura: Maria Camila Arias
Jhonny Hendrix Hinestroza
Abel Arcos, Carlos Quintela
 
Life Guidance
di Ruth Mader
Sceneggiatura: Ruth Mader, Martin Leidenfrost
 
L’equilibrio – Equilibrium
di Vincenzo Marra
Sceneggiatura: Vincenzo Marra
 
Looking for Oum Kulthum
di Shirin Neshat
Sceneggiatura: Shoja Azari, Shirin Neshat
 
Eye On Juliet
di Kim Nguyen
Sceneggiatura: Kim Nguyen
 
Dove cadono le ombre – Where the Shadows Fall
di Valentina Pedicini
Sceneggiatura: Francesca Manieri, Valentina Pedicini
 
Mi Hua Zhi Wei – The Taste of Rice Flower
di Pengfei
Sceneggiatura: Pengfei, Ying Ze
 
Mai Mee Samui Samrab Ter – Samui Song
di Pen-ek Ratanaruang
Sceneggiatura: Pen-ek Ratanaruang
 
 
Eventi Speciali
 
La legge del numero uno
di Alessandro D’Alatri
Sceneggiatura: Antonella Bolelli Ferrera
Massimiliano Griner
 
Il risoluto – The Resolute
di Giovanni Donfrancesco
 
Agnelli
di Nick Hooker
 
Getting Naked: A Burlesque Story
di James Lester
 
Il tentato suicidio nell’adolescenza (T.S. Giovanile)
di Ermanno Olmi
 
Thirst Street
di Nathan Silver
Sceneggiatura: Nathan Silver, C. Mason Wells
 
 
Miu Miu Women’s Tales
 
#13 Carmen
di Chloë Sevigny
Sceneggiatura: Chloë Sevigny, Carmen Lynch
 
#14 (The [End) of History Illusion]
di Celia Rowlson-Hall
Sceneggiatura: Celia Rowlson-Hall
 
 
Proiezioni Speciali
 
I’m (Endless Like the Space)
di Anne-Riitta Ciccone
Sceneggiatura: Anne-Riitta Ciccone
Lorenzo d’Amico de Carvalho
 
Raccontare Venezia
di Wilma Labate
Sceneggiatura: Irene Bignardi, Wilma Labate
 
Aquagranda in crescendo
di Giovanni Pellegrini
 
The Millionairs
di Claudio Santamaria
Sceneggiatura: Claudio Santamaria
 
 
Premio Lux
 
120 battements par minute – 120 battiti al minuto
di Robin Campillo
Sceneggiatura: Robin Campillo, Philippe Mangeot
 
Western
di Valeska Grisebach
Sceneggiatura: Valeska Grisebach
 
Sameblod – Sami Blood
di Amanda Kernell
Sceneggiatura: Amanda Kernell
 
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La 32. Settimana Internazionale della Critica: la selezione 2017

La Settimana Internazionale della Critica (SIC) è una sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (30 agosto – 9 settembre 2017) e composta da una selezione di sette opere prime in concorso e due eventi speciali, tutti presentati in anteprima mondiale. La selezione è curata dal Delegato Generale della SIC Giona A. Nazzaro con i membri della commissione di selezione Luigi Abiusi, Alberto Anile, Beatrice Fiorentino e Massimo Tria.

In concorso

  • Il cratere di Luca Bellino, Silvia Luzi (Italia)
  • DRIFT di Helena Wittmann (Germania)
  • Les garçons sauvages / The Wild Boys di Bertrand Mandico (Francia)
  • Körfez / The Gulf di Emre Yeksan (Turchia, Germania, Grecia)
  • Sarah joue un loup garou / Sarah Plays a Werewolf di Katharina Wyss (Svizzera, Germania)
  • Team Hurricane di Annika Berg (Danimarca)
  • Temporada de caza / Hunting Season di Natalia Garagiola (Argentina, Usa, Germania, Francia, Qatar)

Evento speciale fuori concorso – Film d’apertura

  • Pin Cushion di Deborah Haywood (Regno Unito)

Evento speciale fuori concorso – Film di chiusura

  • Veleno di Diego Olivares (Italia)

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Torino Film Festival 2015 33 edizione

 

 Torino Film Festival

 Edizione 2015 n°33

Il Torino Film Festival, è tra  più importanti festival cinematografici italiani, dedicato principalmente al cinema indipendente e agli esordienti giunge alla sua 33 esima edizione, è uno straordinario mix di cinema d’autore, cinema di genere e cinema impegnato.

Gestito e organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, il Torino Film Festival è uno dei festival cinematografici più importanti nel panorama nazionale e internazionale.
È diretto da Emanuela Martini. Guest Director del 2015 sarà Julien Temple. Oltre ai concorsi principali (riservati a Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi), la prossima edizione del Festival comprende anche sezioni fuori concorso come Festa mobile, Diritti & Rovesci, After Hours, Onde e TorinoFilmLab, oltre a una retrospettiva dedicata agli scenari futuri immaginati dal cinema di fantascienza dagli anni Trenta alle soglie del Duemila.

I film saranno proiettati nelle sale del Cinema Massimo, Cinema Lux, Cinema Classico, Cinema Reposi, Auditorium Giovanni Agnelli

L’immagine simbolo del 33° Torino Film Festival

(20 – 28 novembre 2015) è dedicata a Orson Welles.

‘’Nel centenario della nascita di Orson Welles, il 6 maggio 1915, e nel trentennale della sua morte, il 10 ottobre del 1985, il Torino Film Festival non poteva non rendere omaggio al più grande di tutti gli esordienti (diresse Quarto potere quando aveva 25 anni). Perciò gli dedichiamo la 33esima edizione del festival, con l’immagine del TFF 2015 e con la presentazione di tre dei suoi capolavori in versione restaurata, Quarto potere (Citizen Kane, 1941), Rapporto Confidenziale (Mr. Arkadin, 1955) e L’infernale Quinlan (Touch of Evil, 1958). Un regalo che speriamo sia gradito al pubblico del festival”. (Emanuela Martini Direttore del Torino Film Festival)

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A Terence Davies il Gran Premio Torino del 33° TFF

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Il regista  presenterà a Torino il suo ultimo film, Sunset Song, tratto dal romanzo omonimo di Lewis Grassic Gibbon divenuto un classico della letteratura scozzese.

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Venezia 72 Sala Web

Torna la Sala Web alla 72. Mostra Internazionale di Arte Cinematografica  di Venezia

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15 lungometraggi di Orizzonti e Biennale College – Cinema

disponibili  in streaming online

Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, per il quarto anno l’innovativa Sala Web permette la visione online in tutto il mondo, raggiungibile dal sito www.labiennale.org, di film significativi della selezione ufficiale della Mostra di Venezia, per cinque giorni a partire da quello in cui vengono presentati in prima mondiale al Lido.

La Sala Web, operata per conto della Biennale da Festival Scope e MYmovies.it, ha una platea virtuale con una capienza massima per ogni visione di 1.400 posti. Le proiezioni, raggiungibili dal sito www.labiennale.org, sono collocate:

  •  per il territorio INTERNAZIONALE  sul sito protetto operato da Festival Scope https://home.festivalscope.com/ Si potrà accedere alla proiezione del film prescelto dopo aver effettuato una registrazione, pagato il biglietto singolo (4 euro) oppure un pass per 5 film (10 euro), e ottenuto un link personale che consentirà una visione non ripetibile. Ciascun titolo (in versione originale con sottotitoli in inglese) sarà disponibile per la visione in streaming nell’arco di 5 giorni a partire dalle ore 21 (ora italiana) del giorno della presentazione ufficiale del film al Lido.
  •  per il territorio ITALIANO da MYmovies.it e Repubblica.it sulla piattaforma MYMOVIESLIVE – Nuovo Cinema Repubblica http://mymovieslive.repubblica.it. Per à accedere alla proiezione (con i sottotitoli anche in italiano) basterà attivare o avere già attivo un abbonamento trimestrale o annuale su MYMOVIESLIVE! nella fascia di prezzo a partire da € 17,90.

 

Questa edizione della Sala Web presenta film provenienti o coprodotti da 20 Paesi, fra i quali anche Argentina, Francia, Giappone, Iran, Messico, Polonia. Tra le storie raccontate, la questione degli immigrati in India (Interrogation), la lotta di donne forti in Iran (Wednesday, May 9) o negli Usa (Free in Deed), gli adolescenti abbandonati o a rischio nel mondo (Madame CourageWhy hast thou forsaken me?Mate-me por favor).

Fra i titoli disponibili online della sezione Orizzonti (dedicata alle nuove tendenze del cinema mondiale) sono inclusi due attesi film italiani: Italian Gangsters di Renato De Maria, viaggio tra i volti e gli episodi più celebri della criminalità italiana dal dopoguerra al boom, dalla banda Cavallero al “solista del mitra” Luciano Lutring, con testimonianze e filmati d’archivio; e Pecore in erba di Alberto Caviglia, surreale “falso documentario” (genere insolito nel cinema italiano) tutto ambientato a Trastevere.

Sempre dalla sezione Orizzonti, saranno presentate in Sala Web le nuove opere di cineasti provenienti da tutto il mondo e acclamati nei festival internazionali, come lo statunitense Jake Mahaffy, vincitore del Gran Premio al festival South by Southwest (SXSW), a Venezia con Free in Deed, l’algerino Merzak Allouache (Madame Courage), l’indiano Vetri Maaran (Interrogation), il brasiliano Gabriel Mascaro (Neon Bull). Saranno anche disponibili le opere prime di Anita Rocha Da Silveira (Mate-me pro favor, Brasile), Hadar Morag (Why Hast Thou Forsaken Me, Israele), Yorgos Zois (Interruption, Grecia).

La Sala Web presenta inoltre i tre nuovi lungometraggi di Biennale College – Cinema, il laboratorio di formazione per lo sviluppo e la produzione di opere a micro-budget realizzato dalla Biennale nel 2012, i cui primi sei film hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. I tre nuovi titoli per il 2015 sono Baby Bump di Kuba Czekaj (Polonia), sulla paura della pubertà di un ragazzo polacco, The Fits di Anna Rose Holmer (Usa),un film sulla danza giovanile ambientato a Cincinnati, Blanka di Kohki Hasei (Giappone, Italia), storia di una bambina orfana di Manila. Tre storie adolescenziali che raccontano quanto ovunque non sia facile crescere.

 

Il programma della SALA WEB

FILM DI ORIZZONTI

Neon Bull (Boi Neon) di Gabriel Mascaro – da giovedì 3 settembre

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Brasile, Uruguay, Olanda – 101’

Iremar lavora nelle “Vaquejadas”, rodei che si svolgono nel Nordest del Brasile, dove due uomini a cavallo tentano di atterrare un toro strattonandolo per la coda. Iremar è occupato dietro le quinte di questi show passando le giornate coperto di fango, prendendosi cura dei tori e preparandoli prima che entrino in pista. La casa di Iremar è il camion che trasporta gli animali di rodeo in rodeo, che divide con le persone che lavorano con lui: Galega, ballerina esotica madre di Cacà, e Zé, il suo padrino. Insieme formano un’improvvisata ma solida famiglia. Ma il Nordest del Brasile sta cambiando, e il boom del settore tessile fa sognare nuove ambizioni a Iremar.

Italian Gangsters di Renato De Maria – da giovedì 3 settembre

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Italia – 87’

Docu-film tra gli episodi più celebri della criminalità italiana dal dopoguerra agli anni del boom, dalla banda Cavallero al “solista del mitra” Luciano Lutring. Trent’anni di violente storie consacrate dai media e dal cinema. Una galleria di volti, testimonianze, filmati d’archivio (dalle teche dell’Istituto Luce) e omaggi a grandi registi di genere come Fernando Di Leo e Mario Bava. Un affresco sulle tracce dei più celebri esponenti del crimine italiano, che diventa il racconto tumultuoso delle trasformazioni sociali nell’Italia “a mano armata”, tra rapine e night club, tra confusa ribellione e simboli della nuova ricchezza.

 

Tharlo di Pema Tseden – da venerdì 4 settembre

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Cina – 120’

È un film diretto dal regista tibetano Pema Tseden, tratto da un racconto scritto dal regista stesso. Girato nella regione tibetana del Qinghai, il film vede protagonista un giovane pastore, un uomo semplice la cui grande ambizione è “servire il popolo”. Il suo arrivo in città e l’incontro con una ragazza lo porteranno però a perdere le proprie illusioni. Il ruolo del protagonista Tharlo è affidato all’attore tibetano, poeta e musicista, Shidé Nyima.

Pecore in erba di Alberto Caviglia – da domenica 6 settembre

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Italia – 86’

Un ironico “falso documentario” (mockumentary), genere insolito per il cinema italiano, su un tema drammatico quale l’antisemitismo, letto in chiave surreale. Una commedia tutta ambientata a Trastevere, un film su questo quartiere romano, sulle sue strade e gli abitanti che lo animano. Opera prima di Alberto Caviglia, già assistente alla regia di Ferzan Özpetek a partire dal 2006, prendendo parte a film quali Saturno contro (2007), Mine vaganti (2010) e Magnifica presenza (2012).

Wednesday, May 9 di Vahid Jalilvand – da lunedì 7 settembre

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Iran – 102’

Un uomo di nome Jalal pubblica un insolito annuncio su un quotidiano di Tehran, dichiarando di voler diecimila dollari a una persona bisognosa. La notizia raccoglie un folto gruppo di aspiranti, Jalal riceve molte richieste e lui vorrebbe decidere di scegliere uno a caso. Tutti affermano che la somma proposta rappresenta l’unica soluzione ai loro problemi. La polizia tiene sotto controllo la situazione, calmando la folla e disperdendola. Tuttavia, ci sono due donne che non si arrendono: Setareh, una diciannovenne incinta, e Leila, l’ex fidanzata di Jalal.

 

Madame Courage di Merzak Allouache – da lunedì 7 settembre

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Algeria, Francia – 90’

Omar, ragazzo instabile e solitario, vive in una baraccopoli nei sobborghi di Mostaganem, in Algeria. È dipendente da una droga chiamata “Madame Courage”, molto popolare tra i giovani algerini per il senso di euforia e di invincibilità che produce. Omar è un ladro esperto. Una mattina si reca come al solito in centro per commettere i suoi furti. La prima preda stavolta è una ragazza di nome Selma, che passeggia con gli amici, e con una collana d’oro al collo bene in vista. Mentre Omar la sta derubando, i loro sguardi si incontrano.

Interruption di Yorgos Zois – da martedì 8 settembre

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Grecia, Francia, Croazia – 109’ 

In un teatro del centro di Atene va in scena l’adattamento postmoderno di una classica tragedia greca. Come ogni sera, il pubblico prende posto e lo spettacolo inizia. Improvvisamente le luci se ne vanno. Un gruppo di giovani, vestiti di nero e armati, salgono sul palco. Si scusano per l’interruzione e invitano il pubblico a salire sul palco. Lo spettacolo riprende con un’importante differenza: la vita imita l’arte e non l’opposto.

Why Hast Thou Forsaken Me? (Lama Azavtani) di Hadar Morag – da martedì 8 settembre

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Israele, Francia – 94’

Muhammad, un ragazzo respinto ai margini della società, vive nelle strade di una sudicia città, finché incontra Gurevich, solitario vagabondo che guida la sua moto nelle viscere dell’abitato, tra le ombre delle calli secondarie, affilando i coltelli delle macellerie e dei ristoranti. Testardo e tenace, il ragazzo lo convince a prenderlo con sé. In questo ipnotico inferno urbano, ciò che inizia come instabile e incerto apprendistato, diventa uno sforzo per l’autocontrollo.

Mate-me por favor di Anita Rocha Da Silveira – da mercoledì 9 settembre

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Brasile, Argentina – 101’

Un’ondata di omicidi investe Barra da Tijuca, zona Ovest di Rio de Janeiro. Ciò che all’inizio è solo una blanda curiosità per i giovani del luogo, lentamente comincia a guastare le loro vite. Fra questi c’è la quindicenne Bia. Dopo un incontro con la morte, vuole fare di tutto per essere sicura di essere viva.

 

Tempête di Samuel Collardey – da mercoledì 9 settembre

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Francia – 89’

Dom, 36 anni, è un marinaio della barca da pesca Petit Gael II, del porto di Sables d’Olonne, piccola città della Francia occidentale. E’ abituato a uscite di almeno tre settimane di fila in mare aperto. Nonostante le assenze, i suoi figli adolescenti hanno deciso di vivere con lui dopo il divorzio dei genitori. Ma quando sua figlia Mailys rimane incinta, Dom si rende conto che deve scegliere tra il mare e la famiglia.

Interrogation (Visaaranai) di Vetri Maaran – da giovedì 10 settembre

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India – 106’

Un gruppo di immigrati è detenuto in una stazione di polizia locale, torturato e forzato ad ammettere un crimine di cui non hanno conoscenza. Quando tutte le speranze sembrano perdute, un poliziotto concittadino parla per loro conto alla corte che lo ascolta, liberandoli. Il poliziotto chiede in cambio un favore, e i ragazzi glielo fanno, incuranti del destino a cui vanno incontro. Nel momento in cui involontariamente diventano testimoni di un tradimento politico, il sistema li costringe al silenzio, a ogni costo. Ma Pandi è determinato a farsi ascoltare.

Free in Deed di Jake Mahaffy – da venerdì 11 settembre

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USA, Nuova Zelanda – 98’

Girato nel caratteristico mondo delle storefront churches (chiese ricavate da negozi dismessi) di Memphis, Tennessee, e basato su fatti reali, Free in Deed racconta il tentativo di un uomo di compiere un miracolo. Quando una madre single porta il figlio autistico in chiesa per farlo guarire, un pastore pentecostale è costretto a confrontarsi con la malattia in apparenza incurabile del ragazzo, e allo stesso tempo con i propri demoni.  Più lui prega, più le cose sembrano andare fuori dal suo controllo.

 FILM DI BIENNALE COLLEGE – CINEMA

Baby Bump di Kuba Czekaj – da giovedì 3 settembre

Polonia – 85’

L’undicenne Mickey House è da non molto un ragazzo. Ma chi è veramente? Lui non lo sa. E senza amici. Non capisce sua madre. Odia ciò che sta accadendo al suo corpo. Realtà e immaginazione si confondono in uno strano miscuglio. Gli eventi si fanno sempre più estremi, sia a casa, sia a scuola. Mickey deve trovare la forza per fermare tutto questo. Dove avverrà l’incontro con la maturazione del suo corpo?

The Fits di Anna Rose Holmer – da venerdì 4 settembre

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Usa – 71’

Toni, una tredicenne indiavolata con la passione della danza, decide di esercitarsi presso un team dopolavoristico nel West End di Cincinnati. Sopporta con entusiasmo gli allenamenti, gli sforzi e tutte le sollecitazioni a cui le sue orecchie devono adattarsi. E’ il momento della gioia delle prime amicizie e della scoperta del ballo. Ma poco dopo l’arrivo di Toni nel team, la maggior parte delle ragazze inizia a soffrire di episodi di svenimento, delirio o caduta in stati di catarsi in apparenza incontrollabili. Nessuno può spiegare la misteriosa epidemia. Questi attacchi presto si trasformano in un rito di passaggio, e il trauma spinge le ragazze a sentirsi più vicine le une alle altre. Stretta fra il bisogno di controllo e il desiderio di essere accettata, Toni deve decidere quanto vuole andare lontano per far propri i suoi nuovi ideali.

Blanka di Kohki Hasei – da sabato 5 settembre

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Giappone, Italia – 75’ 

L’undicenne Blanka sopravvive da sola a Manila chiedendo la carità ai turisti o derubandoli. Un giorno, un’assurda idea si fa strada in lei: se potesse comprarsi una madre, potrebbe avere una bella vita. Ma non ha fatto i conti con gli sforzi per raccogliere denaro a sufficienza. Un’opportunità sorge quando incontra Peter, un 55enne cieco, musicista di strada, che insegna a Blanka come cantare, un’abilità grazie alla quale potrebbe fare denaro. In ogni caso, riguardo al futuro di Blanka, Peter decide di portarla in un orfanotrofio. Quando lo scopre, lei scappa, e l’incubo ha inizio.

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